Ippocrate diceva che "il corpo umano è un tempio e come tale va curato e rispettato": se l'uomo non si prende cura di se stesso, seguendo abitudini di vita errate, non fa altro che compromettere la propria salute con una conseguente facile esposizione a rischi e malattie.
La prevenzione aiuta l'uomo a difendersi ulteriormente da queste ultime. Uno degli espedienti migliori per prevenire una malattia è valutare l'ipotesi del check-up, un controllo scrupoloso del corpo atto a mostrare una eventuale malattia nella cosiddetta fase pre-clinica, in modo tale che la terapia potrà essere più facilmente determinante.
Fortunatamente l'educazione alla salute indirizza alla prevenzione, vale a dire a quell'insieme di azioni che cercano di impedire o comunque di attenuare la probabilità che si incorra in malattie; nell'ambito medico si ha a che fare con tre forme di prevenzione (primaria, secondaria e terziaria) dove la prima indica quell'insieme di abitudini e condotte che riducono l'insorgere di una malattia.
Mentre con prevenzione secondaria e terziaria intendiamo rispettivamente l'esame diagnostico che previene la progressione della malattia permettendo un intervento precoce su di essa, e la riduzione dell'impatto negativo di una affezione in corso.
L'informazione, i controlli medici, una condotta di vita quanto più sana ed equilibrata (senza troppi e inutili eccessi), il dialogo tra medico e paziente sono fattori indispensabili e basilari per rimanere il più possibile in forma.